Anche quest’anno il Biella Jazz Club partecipa all’iniziativa regionale “Torino e le Alpi” , finanziata dalla “Compagnia San Paolo”, con la rassegna ” Suoni lotre le Nuvole” all’interno del programma “Montagna Fest 2016 ” in collaborazione con ATL e Biella Turismo . Come anteprima degli eventi estivi in montagna il primo concerto nell’incantevole conrnice della piazzetta di Frazione Bonda a Mezzana Mortigliengo sabato 2 luglio 2016 alle ore 21,30.  “Sunset Boulevard – I grandi temi di Hollywood” è il concerto di apertura e vede protagonisti Max De Aloe, importante armonicista milanese e il tastierista “Mezzanese” Max Tempia.

Concerto fortemente voluto dall’amministrazione comunale mezzanese ha trovato spazio nel calendario estivo delMontagna Fest organizzato dal Biella Jazz Club nell’anno del suo cinquantenario.
La piazzetta ” Celso Tempia” di Frazione Bonda, sicuramente uno dei più suggestivi angoli del Biellese farà da cornice alle suggestive musiche da film, nella piazzetta si possono ammirare opere d’arte uniche tra cui le opere di Gastone Cecconello e gli affreschi del pittore Celso Tempia, grande promotore e ideatore di questa “borgata” artistica unica e di grande impatto emotivo.
La natura artistica del borgo si fonde perfettamente con le ampie melodie legate al cinema rendendo un ascolto evocativo e profondo come i colori dipinti sui muri circostanti la piazza.
Max De Aloe e Max Tempia , dopo l’incontro artistico per un concerto a Villa D’Este di Como , l’inedito duo , decide di proporre il repertorio dedicato alle musiche da film celebri,  Moon River, Amarcord, La Vita è Bella, Nuovo Cinema Paradiso e tanti altri evergreen legati al grande cinema. Suggestivo anche l’abbinamento dei suoni, pianoforte , strumento compositivo dei grandi autori e l’armonica a bocca ,solista amato da moltissimi compositori, da Morricone a Henry Mancini, da Nino Rota a Piovani, tutti hanno utilizzato l’armonica per l’esposizione strumentale del tema.
Max De Aloe , sicuramente tra i migliori armonicisti d’Europa, ha ereditato il bagaglio artistico dell’italiano Bruno De Filippi e soprattutto le indicazioni del maestro Toots Thielemans, suo insegnante.
Max Tempia, tra i migliori pianisti e tastieristi in Italia, reduce di recente dal successo del Maurizio Costanzo Show in tv e da numerosii concerti in altrettanti festivals jazz in Italia.
Ormai da un paio d’anni , il duo, esegue questo repertorio molto apprezzato in numerosi club e festival jazz, è inprogramma anche la registrazione di un album improntato su questo spettacolo.
In caso di cattivo tempo il concerto si terrà al Teatro Angelus di Mezzana Mortigliengo in località Chiesa.

Max De Aloe è un musicista visionario, intenso e atipico nel panorama musicale italiano. Considerato tra i più brillanti armonicisti jazz in Europa, negli anni si è saputo distinguere per progetti sempre originali, spesso trasversali ai differenti generi musicali.
Al ruolo di semplice strumentista tra i più virtuosi e preparati del suo campo, affianca quello di compositore, polistrumentista e vero e proprio inventore di favole in musica. Per questa ragione i suoi concerti sono seguiti da un pubblico eterogeneo e i suoi dischi trovano un’attenzione non soltanto presso i cultori del jazz.
Personalità eclettica, De Aloe annovera nel suo curriculum numerose collaborazioni in sala di registrazione e dal vivo con musicisti del calibro di Kurt Rosenwinkel, Adam Nussbaum, Paul Wertico, Bill Carrothers, John Helliwell dei Supertramp, Eliot Zigmund, Mike Melillo, Don Friedman, Garrison Fewell, Dudu Manhenga, Franco Cerri, Renato Sellani, Gianni Coscia, Gianni Basso, Dado Moroni e molti altri.
Ha all’attivo dodici album come leader e oltre venti come ospite, ma anche spettacoli in solo, realizzazioni di colonne sonore per opere teatrali e documentari, oltre a collaborazioni con poeti, scrittori, registi e attori (tra gli altri, Lella Costa, Oliviero Beha, Paolo Nori).
In ambito pop ha collaborato con Mauro Pagani che lo ha voluto come ospite dell’ultimo CD di Massimo Ranieri e come ospite solista nella trasmissione in diretta “Sogno o son desto” del sabato sera di RaiUno.
Nel 2014 è stato l’alter ego musicale nelle dieci puntate di Federico Buffa Racconta Storie Mondiale, trasmesse con straordinario successo da Sky Sport e Sky Arte e ha realizzato una serie di concerti a Rio de Janeiro con l’arpista Marcella Carboni.
Si è esibito in festival e rassegne in diversi Paesi tra cui Germania, Francia, Danimarca, Sud Africa, Zimbabwe, Mozambico, Madagascar, Brasile.
Nel Top Jazz 2011, il referendum che il mensile Musica Jazz realizza ogni anno tra sessanta giornalisti di jazz in Italia, De Aloe si è aggiudicato il secondo posto come “Musicista dell’anno” nella categoria “Miscellanea” e primo armonicista jazz in Italia (stesso risultato ottenuto nei vari anni successivi).
Divide la sua attività professionale tra quella concertistica e quella didattica. E’ fondatore e direttore dal 1995 del Centro Espressione Musicale di Gallarate ed è stato docente dell’Accademia d’Arti e Mestieri dello Spettacolo del Teatro alla Scala di Milano.
La prestigiosa casa editrice americana SHER MUSIC ha da poco edito il suo metodo didattico Method for Chromatic Harmonica, con presentazione, tra i tanti, di Toots Thielemans.  Il metodo è stato pubblicato in Italia da Volontè e Co.
E’ endorser dell’azienda tedesca Hohner.

MONTAGNAFEST2016 – Arte in quota, percorso tra cambiamento e identità è un’iniziativa di Azienda Turistica Locale del Biellese inserita nel programma del Festival “Torino e le Alpi” e beneficiaria del contributo della Compagnia di San Paolo grazie al “Bando per progetti culturali nei territori alpini”, all’interno de Programma triennale Torino e le Alpi. MONTAGNAFEST2016 gode anche del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
Undici progetti in cui l’arte si propaga nelle Alpi biellesi, in un percorso che unisce idealmente e fisicamente le cinque valli di questa provincia: dall’ampia e soleggiata Valle Elvo alle più austere Valli Oropa e Cervo, fino alle Valli orientali Mosso e Sessera. MONTAGNAFEST2016 è Nuovi/Antichissimi Segni (percorso ideale e fisico che unisce i luoghi della rassegna, tra dodici territori comunali dell’alto biellese), Trappa Landscapes – to be continued (progetto di Land Art con giovani artisti in residenza), Suoni oltre le nuvole (rassegna musicale night&day in alta quota), Estate Musicale Giovani (montagna, giovani e musica classica), Biarteca (danza contemporanea, performance, arti visive nella natura), Sala_Macchine (concerti, incontri e installazioni con protagonisti artisti emergenti della musica elettronica italiana), Giovani in vetta (workshop artistico in quota dedicato  a giovani e giovanissimi), SoundCultivation (attività didattiche ed eventi per la promozione della musica dal vivo), Festival Music Care (censimento ed empowerment dei giovani musicisti biellesi), Residenza Alpina (racconto per immagini della Valle d’Andorno a partire dai documenti fotografici e dalle testimonianze della comunità locale), Arte nel bosco (progetto di Land Art alle pendici del Monte Rovella). MONTAGNAFEST2016 è il modo per riscoprire, amare e promuovere un territorio ricco di storia e di natura incontaminata.
La Compagnia di San Paolo promuove la terza edizione del Festival “Torino e le Alpi”.
Il Festival si propone di essere un evento diffuso sul territorio alpino, articolato in molteplici forme artistiche, volto a mettere in relazione la città con la montagna – Torino con il suo arco alpino – e a consolidare la rete di enti e soggetti capaci di rendere le terre alte protagoniste di cultura di qualità.
Dal 15 al 17 luglio, quasi 100 iniziative, molte delle quali selezionate a seguito del bando promosso a fine 2015 dalla Compagnia di San Paolo, animeranno Torino e le Valli, facendo emergere una prospettiva della montagna lontana dagli stereotipi culturali e dalla retorica.