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Comunicato stampa
In occasione di Expo2015, l’esposizione che mira a promuovere l’eccellenza nel mondo e la tradizione nell’ottica del motto “Nutrire il Pianeta”, il Consorzio Piemonte Jazz (localhost/piemontejazzwp) sarà presente nella giornata del 9 ottobre p.v. con un doppio appuntamento all’insegna del jazz presso la Piazza Coperta del Padiglione Italia dalle ore 15 alle ore 18.
Nel corso del pomeriggio si esibiranno due quartetti, il primo con Fulvio Albano, Massimo Faraò, Aldo Zunino e Giorgio Diaferia, a cui seguirà quello composto da Diego Borotti, Alberto Marsico, Luigi Tessarollo e Gianpaolo Petrini. L’esibizione è stata resa possibile grazie al prezioso lavoro di organizzazione e coordinamento curato da Lorella Perugia e Luigi Tessarollo dell’Associazione Goitre Jazz Promotion.

Il Consorzio regionale “PiemonteJazz” è composto da associazioni culturali promotrici di jazz festivals, jazz clubs e attività didattiche orientate allo studio e all’approfondimento del jazz e delle arti connesse.
Il progetto consiste nella creazione di un brand che rappresenti e promuova le iniziative dedicate al Jazz in Piemonte e territori limitrofi, aggregando le centinaia di associati in rappresentanza dell’intera filiera del jazz regionale: musicisti professionisti, jazz-fans, formatori, promoters, esperti in ogni aspetto della produzione musicale – dal casting alla logistica, dall’amministrazione alla divulgazione mediatica.
Il Consorzio si propone come “sistema” del Jazz del Piemonte, promuovendo con il proprio marchio, a livello nazionale e internazionale, la rete degli operatori attivi sul territorio e valorizzando collateralmente il patrimonio culturale, paesaggistico, enogastronomico e produttivo della nostra regione.
Per informazioni scrivere a:
info@piemontejazz.it
o consultare la pagina: localhost/piemontejazzwp

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Valenza Jazz 2015 programma concerti 2015 ” Second Time

Rassegna dedicata a Ginetto & Fabrizio

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Il jazz sbarca a Collisioni, il festival di Barolo dedicato alla grande musica e agli incontri letterari nella suggestiva cornice delle colline delle Langhe. Il Consorzio Piemonte Jazz si inserisce in questo ricco cartellone con il concerto dei Piemonte Jazz Messengers domenica 19 luglio ore 21,30 sul Palco Rosa.

Questa nuova collaborazione che nasce grazie all’interesse della Regione Piemonte verso il progetto di Piemonte Jazz, coinvolge due diverse realtà piemontesi legate alla diffusione della musica, della cultura e alla valorizzazione delle risorse turistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche del territorio.

I Piemonte Jazz Messengers, gruppo guidato dai fondatori del Consorzio Piemonte Jazz con lo scopo di promuoverne il progetto, si esibiranno in questa occasione con Fulvio Albano al sax tenore, Diego Borotti al sax tenore, Massimo Faraò al pianoforte, Aldo Zunino al Contrabbasso e Giorgio Diaferia alla batteria.

Festival Jazz and Cheese & Piemonte Jazz

Dall’ 11 al 14 giugno 2015 si svolgerà il Festival Jazz And Cheese, un progetto di promozione della musica jazz della regione francese Hautes-Alpes, che vanta la collaborazione con la Northern Kentuky University per un progetto didattico di Summer School con il Conservatorio di Gap. Questo progetto su iniziativa regionale è per molti aspetti vicino al network proposto dal Consorzio Piemonte Jazz, e per questo una delegazione del direttivo di Piemonte Jazz è stato invitato al festival per intraprendere un percorso comune.

A seguire il programma del festival tradotto in italiano

Per maggiori informazioni: http://www.jazzandcheese.fr/

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Il Consorzio Piemonte Jazz si presenta

Il 30 e 31 maggio Piemonte Jazz organizza presso il Circolo dei Lettori due appuntamenti con dibattiti e concerti in collaborazione con il TJF e la Regione Piemonte

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Il Consorzio Piemonte Jazz è la rete che promuove la musica jazz piemontese. Ad oggi riunisce 16 associazioni titolari di jazz club, locali, jazz festival, attività didattiche e culturali orientate verso lo studio e l’approfondimento della musica jazz: tutte realtà di alto livello che da anni diffondono questa cultura musicale fortemente radicata nel nostro territorio.

Il Consorzio si propone come brand del jazz in Piemonte, promuovendo con il proprio marchio, a livello nazionale e internazionale, la rete degli operatori attivi sul territorio (musicisti professionisti, jazz-fan, formatori, promoter, esperti in ogni ambito della produzione musicale, dal casting alla logistica, dall’amministrazione alla divulgazione mediatica) e valorizzando collateralmente il patrimonio culturale, paesaggistico, enogastronomico e produttivo della nostra regione.

Piemonte Jazz è stato appena premiato dal bando MIBACT per i fondi destinati alla promozione della musica jazz con il progetto Italian Jazz Links che è stato selezionato tra i vincitori del finanziamento, con l’obiettivo di creare una rete nazionale tra tutte le realtà che promuovono il jazz in Italia.

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Il 30 e il 31 maggio al Circolo dei Lettori di Torino il Consorzio organizza due incontri di dibattiti e conferenze sulle tematiche portate avanti da questo progetto: da una parte un focus sul rapporto tra la musica jazz e l’imprenditoria, dall’altra un dialogo in merito allo sviluppo di un necessario network del jazz italiano. Entrambi i dibattiti saranno seguiti da jazz brunch con concerto.

L’incontro Jazz To Biz il 30 maggio vuole porre l’attenzione sui legami che si possono creare tra la musica jazz e settori apparentemente lontani: l’imprenditoria, l’enogastronomia, il turismo e altri rami produttivi importanti per la regione piemontese. Un investimento in termini di risorse in ambito musicale diventa così un importante volano per rilanciare numerosi settori paralleli. La cultura musicale in Piemonte è ben radicata ed in particolare la tradizione jazzistica ha una lunga storia alle spalle che se valorizzata diventa una risorsa strategica per il territorio. Interverranno al dibattito imprenditori, economisti e rappresentanti della Regione Piemonte per testimoniare l’interesse diffuso verso questo tema e per portare esempi di progetti avviati in questo senso.

Il dibattito Jazz To Jazz del 31 maggio pone invece l’attenzione sul network nazionale in progetto e sulle iniziative parallele intraprese da altri soggetti. Lo stato dell’arte della musica jazz in Italia è quello di una cultura diffusa in modo capillare da nord a sud dello stivale, con i piccoli e grandi progetti di promozione dei numerosi jazz festival, con le tante scuole d’eccellenza che formano i jazzisti di domani e con i locali che durante tutto l’anno propongono jazz ad un pubblico di appassionati. Piemonte Jazz si propone con il progetto Italian Jazz Links di dare un impulso alle altre regioni italiane per creare realtà parallele che possano convergere in un unico e articolato progetto di diffusione e promozione del jazz italiano a livello internazionale. Interverranno al dibattito presidenti e direttori artistici di progetti che hanno già avviato percorsi complementari come I-Jazz, MIDJ e Trentino Jazz, così come realtà rappresentative dell’eccellenza del jazz italiano come Siena Jazz e Egea Music.

SABATO 30 MAGGIO 2015

Circolo dei Lettori di Torino

Conferenza e dibattito: JAZZ TO BIZ

Relazioni pericolose tra jazz e business?

Ore 10,00: Il Consorzio Piemonte Jazz si presenta

Ore 10,30: Conferenza e dibattito

Moderano:

Maurizia Rebola (Direttrice del Circolo dei Lettori) e Renato Rolla (Presidente AnCos e Presidente del Consorzio Piemonte Jazz)

Intervengono:

Antonella Parigi (Assessore alla Cultura Regione Piemonte)

Ugo Nespolo (Artista)

Giorgio Risi (Imprenditore)

Silvano Berna (Confartigianato Piemonte)

Patrizia Mariotto (API Torino)

Marion Mistichelli (Direttrice Alliance Francaise Torino)

Maurizio Braccialarghe (Assessore alla Cultura del Comune di Torino)

Paolo Turati (Economista e Critico d’Arte)

Ore 13: JAZZ BRUNCH con concerto dei Piemonte Jazz Messengers (a cura del Consorzio Piemonte Jazz)

Fulvio Albano – sax tenore; Diego Borotti – sax tenore; Giorgio Diaferia – batteria; Aldo Zunino – contrabbasso; Luigi Tessarollo – chitarra.

DOMENICA 31 MAGGIO 2015

Circolo dei Lettori di Torino

Conferenza e dibattito: JAZZ TO JAZZ

Verso un network nazionale di associazioni jazz

Ore 10,00: Il Consorzio Piemonte Jazz si presenta

Ore 10.30: Conferenza e dibattito

Moderano:

Maurizia Rebola (Direttrice del Circolo dei Lettori) e Fulvio Albano (Presidente del Jazz Club Torino)

Intervengono:

Antonella Parigi (Assessore alla Cultura della Regione Piemonte)

Franco Caroni (Direttore Artistico di Siena Jazz)

Ada Montellanico (Presidente di MIDJ – Associazione Italiana Musicisti Di Jazz)

Emilio Galante (Trentino Jazz)

Stefano Zenni (Direttore Artistico del TJF)

Gianni Pini (Presidente dell’Associazione I-Jazz)

Enzo Vizzone (Responsabile di EGEA Music)

Ore 13: JAZZ BRUNCH con concerto dei Sonata Islands (a cura di Trentino Jazz)

Cristina Renzetti – voce, chitarra, percussioni; Emilio Galante – flauto, ottavino; Michele Francesconi – pianoforte; Gabriele Zanchini – fisarmonica e arrangiamenti 

Con il sostegno di

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Media Partner

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La web radio torinese Radio LDC 95 è il media partner di questi eventi.

E’ possibile seguire online la diretta dal Circolo dei Lettori di Torino con il programma radiofonico Jazz Drops dalle ore 10 alle 15 con i dibattiti, gli approfondimenti e i live dei concerti all’ indirizzo http://radio.ldc95.it/

 

Petra Magoni e Ferruccio Spinetti ospiti di Jazz Drops

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Puntata speciale del programma Jazz Drops in onda questa settimana anche mercoledì 5 maggio dalle 16 alle 17 per intervistare il duo “Musica Nuda” di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti in occasione della recente uscita del loro ultimo disco “Little Wonder” e del loro tour europeo che approderà a Torino mercoledì 6 maggio al Cap 10100.

www.musicanuda.com

www.cap10100.it

Jazz Drops –> https://www.facebook.com/radiojazzdrops?fref=ts

Segui la diretta di Radio LDC95 –> radio.ldc95.it

L’Associazione Italiana di Musicisti Jazz MIDJ porta avanti il progetto We Insist a dispetto del mancato finanziamento

Il cosiddetto “bando Franceschini” per supportare la musica jazz in Italia ha escluso il progetto dell’Associazione Musicisti Italiani di Jazz MIDJ dal finanziamento, ma non per questo il progetto si ferma.

WE INSIST era nato per promuovere gruppi di giovani che dopo accurata selezione avrebbero circuitato nei festival italiani e in alcuni festival stranieri. Il finanziamento sarebbe servito a pagare i cachet dei musicisti, come avviene in molti paesi europei come forma di investimento sulla cultura.

La commissione pensata era composta da illustri musicisti ed esperti del settore, persone stimate in tutto l’ambiente per le loro competenze. L’obiettivo è premiare la qualità e dimostrare che la qualità attrae pubblico ed è sempre il miglior investimento per chi organizza musica dal vivo. Le varianti nella musica dal vivo sono infinite, ma è un principio largamente condiviso che ci sia la necessità di dare più spazio a tanti musicisti meno noti.

Non è stato ricevuto il finanziamento per questo progetto, ma la decisione è quella di realizzare una “puntata zero” con l’adesione e il supporto di I-Jazz, l’Associazione nazionale che raccoglie molti festival jazz italiani. L’associazione Midj si pone nel ruolo di intermediario tra i musicisti emergenti e i festival, perchè una migliore comunicazione è una grande risorsa per la crescita degli uni e degli altri, ritenendo che questo progetto abbia la forza di costruire una migliore sinergia tra musicisti e festival.

Struttura del progetto:

a) Midj e I-Jazz nomineranno una commissione di tre/ quattro elementi. Confermati Franco D’Andrea, Alfonso Santimone e un componente di I-jazz.

b) Si chiede ai musicisti di inviare entro il 15 maggio una registrazione di una lunghezza massima di 15 minuti, per un massimo di tre brani.

c) Il progetto è rivolto a tutti i musicisti di jazz, non solo agli associati Midj. Possono partecipare anche musicisti stranieri che vivono in Italia.

d) Il progetto è rivolto ai giovani; per evitare fraintendimenti sul concetto di “giovane”, abbiamo stabilito un tetto massimo di 35 anni per OGNI componente del gruppo. Quindi se c’è un musicista over 35 non sarà accettato l’intero gruppo.

I requisiti saranno verificati una volta selezionati i gruppi pena l’esclusione

e)I gruppi non hanno limiti di organico

f) I gruppi spediranno il materiale in forma anonima. La commissione valuterà il materiale inviato senza sapere i nomi dei musicisti (IMPORTANTE: vedi la nota tecnica in fondo)

La qualità della registrazione non sarà un parametro valutato dalla commissione, va benissimo anche una demo registrata con uno Zoom, basta che si senta bene!

Il giudizio della Giuria è insindacabile

c) Entro il 25 maggio verranno comunicati i 3 gruppi selezionati.

d) I festival che hanno aderito al progetto ospiteranno uno o più gruppi del progetto We Insist.

La versione originale di “We Insist” proposta al bando del ministero garantiva un cachet stabilito uguale per tutti e in tutti i festival. Questa opzione è decaduta con il mancato finanziamento, per cui si dovranno vedere volta per volta con i singoli festival quali sono le condizioni economiche, ma sarà garantita la copertura delle spese di viaggio e di ospitalità.

Nasce il Premio SIAE “Libera il Jazz”

Opere inedite per la lotta contro la mafia

In occasione del decennale della Casa del Jazz di Roma, luogo simbolo della lotta alle mafie e di riconquista alla città dei beni confiscati, prende il via il Premio SIAE “Libera il Jazz” per giovani compositori.

Il concorso nasce da un’idea e dalla collaborazione tra l’Azienda Speciale Palaexpo, il “Midj”, Associazione Nazionale di Musicisti di Jazz, e “Libera”, Associazione fondata da don Luigi Ciotti per sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia.

Proprio la lotta contro le mafie è il tema al centro del premio per composizioni inedite che la SIAE ha deciso di patrocinare perché la mafia va combattuta anche con la cultura attraverso la “voce” dei giovani prima di tutto.

Tutte le opere saranno vagliate da una commissione di compositori che dovrà valutare le migliori opere inedite. Gli esiti saranno visibili sul sito della Casa del Jazz. Saranno premiati tre compositori, di cui due under 30, i tre brani premiati dovranno essere regolarmente depositati in SIAE e i rispettivi autori regolarmente iscritti.

I tre vincitori riceveranno il Premio SIAE “Libera il jazz” di 2.500 euro e saranno ospitati nel prossimo mese di settembre alla Casa del Jazz. Le esibizioni potranno essere accompagnate dagli allievi del Conservatorio o di una scuola di musica. La serata sarà registrata e pubblicata in cd.

Il regolamento sarà disponibile su www.casajazz.it e su www.siae.it.

LA SIAE PER I GIOVANI AUTORI ED EDITORI

Dal primo gennaio 2015 i giovani autori di età compresa tra i 18 e i 30 anni non pagheranno la quota associativa. La gratuità dell’iscrizione, generalmente riservata solo ai minorenni, viene estesa fino al compimento del 31° anno di età. Una decisione che ha l’obiettivo di dare un aiuto concreto a tutti gli associati e a tutti coloro che intendono associarsi. Aiutare e tutelare la creatività è la missione della SIAE per la quale lavoriamo quotidianamente. Recentemente l’adesione gratuita è stata ampliata anche ai giovani editori e alle start up, con l’intento di incentivare lo sviluppo delle nuove imprese di settore. Anche per loro vale il limite d’età under 30.

La SIAE promuove iniziative a sostegno dei giovani creativi italiani, oltre che con borse di studio messe a disposizione in collaborazione con le maggiori istituzioni e accademie, anche promuovendo direttamente bandi di concorso. La Società, inoltre, svolge attività di divulgazione portando nelle scuole, Università e Istituzioni l ’educazione alla Cultura e il rispetto delle leggi sul diritto d’autore, contro la pirateria.

JAZZ AL PARCO: APERITIVI IN MUSICA NEL CUORE DI TORINO

Il 14 e il 21 maggio due serate-evento con i protagonisti della scena jazz italiana all’Environment Park

Torino, 29 aprile 2015 – La musica jazz si fa protagonista nel parco urbano nel cuore della città: il jazz entra nell’Environment Park, il parco scientifico tecnologico di Torino, per un incontro tra cultura e scienza. Due serate in musica con artisti protagonisti di primo piano del panorama italiano.

Environment Park, il Parco Scientifico Tecnologico aperto nel 2000 a Torino con l’obiettivo di incentivare la crescita dell’innovazione lavorando con le imprese che puntano sull’energia sostenibile, con la collaborazione del Consorzio Piemonte Jazz (localhost/piemontejazzwp), della Jazz School Torino (www.jazzschooltorino.it) e della Redazione di Ecograffi ( www.ecograffi.it).

Due aperitivi jazz: giovedì 14 maggio con Monica Fabbrini in ”JAZZ FEVER” e giovedì 21 maggio con l’esibizione del Jazzland 4tet. gli appuntamenti avranno inizio dalle h 19.30 ad ingresso libero, aperitivo a buffet € 8; ingresso pedonale in via Livorno 60, in via Livorno 58 ingresso autorimessa.

L’area verde della Spina 3 si trasforma in un vero e proprio “parco della musica”, per una contaminazione artistica tra l’attività del Parco e del Polo di innovazione e la sua vocazione di scambio e confronto, grazie a questi due appuntamenti inseriti anche nel cartellone eventi

“Un luogo nella città, per la città – sottolinea l’amministratore delegato di EnviPark Davide Canavesio – questa occasione ci permette di aprire le porte del parco a tutti i torinesi e non solo. Siamo molto orgogliosi di ospitare i protagonisti della scena jazz italiana in un momento di contatto tra differenti forme d’arte: musica, architettura, ricerca scientifica e innovazione”.

giovedì 14 maggio: MONICA FABBRINI in ”JAZZ FEVER”

Monica Fabbrini vocalist, Daniele Tione pianoforte, Massimo Camarca basso elettrico

La band risente dell’influenza del sound creato intorno alle grandi voci del soul, del blues e del jazz. Reinterpretando i suoni caldi, jazzy o bluesy, il progetto musicale “JAZZ FEVER” ne mutua in parte il proprio repertorio, integrandolo con i grandi standard o ever green molto popolari. La voce estremamente calda, “jazz & soul”, che fa della Fabbrini un’interprete straordinaria, lo “swing” della piccola band composta da concertisti jazz di fama internazionale, ed il senso di gioco collettivo dell’improvvisazione, danno vita ad un concerto molto suadente.

giovedì 21 maggio: JAZZLAND 4TET

Diego Borotti sax tenore, soprano – Fabio Gorlier pianoforte – Davide Liberti contrabbasso – Giorgio Diaferia batteria.

Questa formazione di grande esperienza, miscela nel sound del più tipico neo-bop contemporaneo i ritmi ternari della tradizione africana e le melodie dotate di “cantabilità” tipiche della musica italiana colta e popolare. Nel songbook del gruppo coesistono arie popolari latine, anglosassoni ed italiane rese omogenee dagli arrangiamenti “jazz-oriented” dei quattro strumentisti. Le collaborazioni prestigiose, la freschezza dell’approccio strumentale e la varietà estrema di registri e timbri, frutto di un profondo lavoro, fanno di questo quartetto una delle formazioni italiane più interessanti che propone una forma di jazz contemporaneo pur non dimenticando la propria origine di musica brillante, gradita ad appassionati e non .