Swing Concert

con

Monica Fabbrini voce

Diego Borotti saxofoni , arr.,direzione

Gianni Virone saxoni , cl.

Isusi Janier tromba

Stefano Calcagno trombone

Gabriele Ferian chitarra

Daniele Tione pianoforte

Davide Liberti contrabbasso

Paolo Franciscone  batteria

E’ comunemente accettato che l’origine del jazz sia stata quella di musica d’intrattenimento e da ballo .

Incredibilmente, questa dimensione di evento culturale subordinato, non ha limitato la creatività dei suoi protagonisti che, al contrario, hanno regalato al mondo la più densa e complessa letteratura della storia del jazz, composizioni intramontabili, una vera e propria tecnica armonico-ritmica  di arrangiamento per formazioni medie e grandi, che costituiscono il patrimonio  centrale del jazz “tout-court” .

In ogni angolo del mondo si è diffuso il sound del jazz classico delle big band e dei “combo” che hanno divulgato la musica di Count Basie, Duke Ellington, Benny Goodman, Woody Herman, Fletcher Henderson trasformandola nella prima musica da ballo di diffusione planetaria .

I JASSBRASSBROS, nati in seno alla  Jazz School Torino

( www.jazzschooltorino.it ), raccolgono questa importante eredità trasformandola creativamente .

Insieme ai grandi classici di genere quali “In a mellow tone” , “Take the A train” o “Opus One”, la formazione (rivelando i palinsesti armonici condivisi ed  intramontabili  ) porta sul palco hit internazionali virati in jazz, presi a prestito dal repertorio del pop italiano ed internazionale contemporaneo quali “Il tempo di morire” di L. Battisti , “J’m a single Lady” di Beyoncè, “No woman no cry” di B. Marley in un  paradossale ed esilarante  gioco temporale .

Spettacolo per le orecchie e per i piedi, porta sul palco alcune coppie di di ballerini della scuola di ballo torinese dei LINDY BROS .