Il 28 febbraio 2018 nei locali della Jazz School Torino si è svolta l’assemblea annuale del Consorzio Piemonte Jazz per discutere e deliberare in merito al seguente ordine del giorno:
1. Approvazione bilancio consuntivo 2017
2. Approvazione bilancio preventivo 2018
3. Prossimi appuntamenti del CPJ:
La via del Jazz
Piemonte Live
4. Rinnovo quota associativa
5. Esiti bandi
6. Varie ed eventuali
Erano presenti Renato Rolla, presidente ANCoS e presidente CPJ; Fulvio Albano, vicepresidente CPJ e rappresentante di Jazz Club Torino; Diego Borottti, tesoriere CPJ e rappresentante di Torino Jazz School; Giorgio Diaferia, segretario CPJ e presidente associazione Ecograffi e Torino Viva; Sergio Belcastro, rappresentante di Café Neruda; Claudio Nicola e Paolo Ricca, rappresentanti associazione Musicampus. Erano rappresentate per delega le associazioni Arsis, Professional Drum, Alessandria Jazz Club, Amici del Jazz Valenza.
Il presidente Rolla ha presentato i bilanci 2017 e 2018 del Consorzio
1) Bilancio consuntivo 2017 | Il documento definitivo sarà pronto per il mese di aprile, a oggi viene presentata la situazione finale contabile. Il bilancio 2017 prevede un volume di affari di 16.000 €. Il Consorzio -spiega il vicepresidente Albano- è passato dall’acquisizione del bando ministeriale a una situazione di stallo, caratterizzato dalle manifestazioni de La Via del Jazz e tanta attività che non ha avuto riscontro.
2) Bilancio preventivo 2018 | Il documento prevede entrate per 65.000 € frutto di dati acquisiti come il Torino Jazz Meeting (finanziato da Fondazione CRT e dalla Città di Torino), le quote associative e le prestazioni di servizi come è stato per Piemonte dal Vivo.
L’assemblea ha approvato all’unanimità entrambi i bilanci.
Il presidente Rolla, il vicepresidente Albano e il tesoriere Borotti hanno illustrato i prossimi appuntamenti del Consorzio
3) Prossimi appuntamenti del CPJ | Nel 2017 l’attività del Consorzio è stata fatta rientrare nel contenitore del Piemonte Jazz Festival caratterizzato da un corposo calendario di esibizioni, concerti e attività convegnistica che ha visto il CPJ nella veste di organizzatore. Per il 2018 è già ripartita l’attività del Piemonte Jazz Festival con La Via del Jazz e a breve partirà il Torino Jazz Meeting, il cui calendario incrocerà il Torino Jazz Festival. Sulla città di Torino verranno coinvolti club, musicisti del consorzio, le realtà jazz del Piemonte. Al Circolo dei Lettori verrà concentrata l’attività convegnistica. Sarà occasione di incontro e confronto a più livelli: cittadino, regionale, nazionale e internazionale. Il TJM sarà organizzato in quattro giorni di concerti fuori dal Torino Jazz Festival e in un’attività di congressi e conferenze all’interno del Festival. È stato messo a disposizione dal Comune un piccolo contributo. Si tratta di una vittoria strategica, con il Consorzio per la prima volta compreso nel cartellone ufficiale del Torino Jazz Festival, anche per quanto riguarda alcuni club aderenti al Consorzio (Café Neruda, Jazz Club Torino, Osteria Rabezzana, Charlie Bird). È necessario, però, dare visibilità e documentare l’attività del TJM e la presenza del Consorzio e delle associazioni aderenti durante i giorni del TJF. È già stata individuata la società di comunicazione che realizzerà video e interviste del TJM, che saranno poi distribuite ai soci e proposte ai mezzi di comunicazione italiani e internazionali, in modo da espandere la rete di contatti del Consorzio e dei suoi aderenti. Il TJM avrà un suo logo autonomo, realizzato e dato in concessione dal maestro Ugo Nespolo. Il tesoriere Borotti precisa le modalità di adesione delle manifestazioni organizzate dai soci al cartellone de La Via del Jazz con Piemonte Live, invitando le associazioni a segnalare i programmi al Consorzio. Alcuni vantaggi: comunicazione e pubblicità dell’evento tramite i canali del Consorzio e di Piemonte Live, copertura delle spese SIAE…
L’assemblea ha poi affrontato il tema delle quote associative
4) Rinnovo quota associativa | Il presidente Rolla rimarca il fatto che non tutti gli associati, nonostante abbiano potuto constatare il vantaggio di far parte del Consorzio, sono in regola con il pagamento annuale delle quota. Viene stabilita in 100 € la quota associativa annuale per ciascuna associazione aderente al Consorzio.
Infine il vicepresidente Albano e il tesoriere Borotti hanno relazionato in merito al bando AxTo
5) Esiti bandi | Il Consorzio ha partecipato al bando AxTO del Comune di Torino e ha superato la prima fase di valutazione. Il bando prevede interventi sulle periferie cittadine e comprende una sezione dedicata alla musica e alle performance artistiche. Il progetto presentato dal Consorzio riguarda l’attività didattica e l’attività concertistica itinerante. Ora, superata la prima fase, tutti i progetti ammessi saranno votati tramite una consultazione on- line. Chi avrà più preferenze accederà al finanziamento e alla realizzazione del progetto. A breve arriverà a tutti i soci una comunicazione in merito.