Un grandissimo evento domenica 11 dicembre al Biella Jazz Club alle ore 21.30 , ritorna il saxofonista americano Scott Hamilton accompagnato dal quartetto italiano delchitarrista Max Gallo. SCOTT HAMILTON sax tenore Max Gallo chitarra Davide Calvi pianoforte Giorgio Allara contrabbasso Massimo Serra batteria Scott Hamilton Nativo di Providence, capitale del Rhode Island, è tra i maggiori esponenti del jazz contemporaneo e ormai quasi un classico nella storia della musica afroamericana. Sassofonista, band leader, compositore, Scott Hamilton, saxofonista mainstream è cresciuto al fianco di Benny Goodman, Roy Eldridge, Gerry Mulligan e altri grandi nomi della storia del jazz. “Era il 1976 e il grande pianista Hank Jones, già a fianco di Charlie Parker e molti altri grandi jazzmen, mi scelse per il suo nuovo gruppo – racconta Hamilton a proposito degli inizi della sua carriera -; l’anno dopo mi ingaggiò invece niente meno che il mitico Benny Goodman che era chiamato “il re dello swing”. Nel 1978 lavoravo già assieme a tanti celebri musicisti radunati in quei supergruppi chiamati “tutte stelle”. In quell’anno, per me strepitoso, ho persino accompagnato due cantanti eccezionali come Anita O’Day e Rosemary Clooney”. In piena era punk, free e fusion Hamilton ha esordito suonando come negli anni Trenta e Quaranta, in perfetto stile swing: “Ritenevo lo swing – continua Hamilton -, e ancora lo ritengo, un punto chiave del jazz medesimo e quindi non avrei mai potuto suonare una musica che non sentivo dentro, che non avvertivo come mia”. Hamilton è rimasto, dunque, fedele alla musica delle origini, alle grandi ballad degli anni ’30 e ’40, allo swing e al blues. Impostosi sulla scena jazzistica statunitense sin dalla metà degli anni ’70, Hamilton vanta oltre 40 album a suo nome e innumerevoli collaborazioni con artisti che hanno scritto la storia del jazz.