Martedì 14 giugno alle ore 21,30 prosegue la programmazione del Biella
Jazz Club , prima della pausa estiva, con Carlo Nicita “Orange Quartet”
per la presentazione dell’album “Inconsapevolmente”.
Carlo Nicita : Flauto e elettronica
Valerio Scrignoli: Chitarra
Tito Mangialajo Rantzer: Contrabbasso
Matteo Rebulla: Batteria
Il quartetto propone musiche originali e inedite del flautista
siciliano, andando alla ricerca di un linguaggiocontemporaneo del jazz,
senza confini, ricco di cambi di colore e sonorità che attraversano
rock, swing,sonorità downtown, brasile, la musica popolare siciliana e
non solo, mantenendo un forte senso melodico elegame alla tradizione
afroamericana. I membri del quartetto hanno suonato insieme e in altre
formazioni infestival, teatri e Jazz Club in Italia, Stati Uniti,
Grecia, Spagna, Lituania, Svizzera, Malta e hanno all’attivonumerose
pubblicazioni sia come leader che come sideman.Carlo Nicita è un
flautista e compositore siciliano. Ha sempre ricercato nella propria
musica una concezione“totale e creativa”, frutto della sintesi di
diversi linguaggi, stili e forme musicali, elaborando un
personalepercorso espressivo che pone le sue radici nel jazz, fa tesoro
della musica colta europea, e attraversa lamusica popolare, la musica
brasiliana, con lo sguardo proiettato verso la sperimentazione. Dopo un
primoperiodo in cui ha svolto l’attività di concertista classico in
gruppi da camera e orchestra, collaborando indiversi gruppi di musica di
ricerca popolare e rock progressive, vince una borsa di studio offerta
dal BerkleeCollege of Music of Boston a Umbria Jazz nel 2001 e una borsa
di studio a Siena Jazz nel 2002. Nellostesso anno si trasferisce a
Milano e si dedica prevalentemente al jazz, alla composizione e alla
musicaimprovvisata. I suoi dischi “Voices”, “Unquiet Serenade”, in
collaborazione col pianista Rosario Di Rosa, e“Taranta’s Circles”, con
Mahanada Quartett, hanno ottenuto importanti riconoscimenti dalla
critica sianazionale (Musica Jazz, JazzIt, Jazz Review, Jazz Magazine
Italia, All About Jazz Italia, ) che internazionale(Jazz Magazine –
Francia, Cadence Magazine USA, All About Jazz USA) e lo hanno portato a
suonare inprestigiosi festival, teatri e jazz club in in Italia, Stati
Uniti, Grecia, Spagna, Lituania, Svizzera, Malta,ottenendo sempre un
ottimo riscontro. Ha registrato per la SOULNOTE i dischi “Earthquake
Suite” e “Suite
for Bird” di Giovanni Falzone. Ha fondato insieme a Giancarlo Mazzù,
Luciano Troja e Carmelo Coglitore ilMahanada Quartet e ha collaborato
con Maria Pia De Vito, Huw Warren, Giovanni Falzone, Yuri
Goloubev,Rosario Di Rosa, Tino Tracanna, Mauro Negri, Paolo Botti,
Ferdinando Faraò, Francesco Pinetti, TitoMangialajo Rantzer, Francesca
Ajmar, Valerio Scrignoli, Massimo Minardi, Bartolomeo Barenghi, Oscar
DelBarba, Matteo Rebulla, Mell Morcone e molti altri ancora. Scrive
musiche per teatro e collabora con l’attrice-regista Elda Olivieri. Con
ARTCHIPEL ORCHESTRA di Ferdinando Faraò ha vinto il premio come
“Miglioreformazione dell’anno 2012” nel referendum di Musica Jazz ed è
stato più volte votato nelle categorie “Discodell’anno”, “Miglior nuovo
talento italiano” e “Musicista dell’anno”.
CARLO NICITA
è un flautista e compositore siciliano, ma milanese di adozione. Ha
sempre ricercato nella propria musica una concezione “totale e
creativa”, frutto della sintesi di diversi linguaggi, stili e forme
musicali, elaborando un personale percorso espressivo che pone le sue
radici nel jazz, fa tesoro della musica colta europea, e attraversa la
musica popolare, la musica brasiliana, con lo sguardo proiettato verso
la sperimentazione. Dopo un primo periodo in cui ha svolto l’attività di
concertista classico in gruppi da camera e orchestra, collaborando in
diversi gruppi di musica di ricerca popolare e rock progressive, vince
una borsa di studio offerta dal Berklee College of Music of Boston a
Umbria Jazz nel 2001 e una borsa di studio a Siena Jazz nel 2002. Nello
stesso anno si trasferisce a Milano e si dedica prevalentemente al jazz,
alla composizione e alla musica improvvisata. I suoi dischi “Voices”,
“Unquiet Serenade”, in collaborazione col pianista Rosario Di Rosa, e
“Taranta’s Circles”, con Mahanada Quartett, hanno ottenuto importanti
riconoscimenti dalla critica sia nazionale (Musica Jazz, JazzIt, Jazz
Review, Jazz Magazine Italia, All About Jazz Italia, ) che
internazionale (Jazz Magazine – Francia, Cadence Magazine USA, All About
Jazz USA) e lo hanno portato a suonare in prestigiosi festival, teatri e
jazz club in in Italia, Stati Uniti, Grecia, Spagna, Lituania, Svizzera,
Malta, ottenendo sempre un ottimo riscontro. Ha registrato per la
SOULNOTE i dischi “Earthquake Suite” e “Suite for Bird” di Giovanni
Falzone. Ha fondato insieme a Giancarlo Mazzù, Luciano Troja e Carmelo
Coglitore il Mahanada Quartet e ha collaborato con Maria Pia De Vito,
Huw Warren, Giovanni Falzone, Yuri Goloubev, Rosario Di Rosa, Tino
Tracanna, Mauro Negri, Paolo Botti, Ferdinando Faraò, Francesco Pinetti,
Tito Mangialajo Rantzer, Francesca Ajmar, Valerio Scrignoli, Massimo
Minardi, Bartolomeo Barenghi, Oscar Del Barba, Matteo Rebulla, Mell
Morcone e molti altri ancora. Scrive musiche per teatro e collabora con
l’attrice- regista Elda Olivieri. Con ARTCHIPEL ORCHESTRA di Ferdinando
Faraò ha vinto il premio come “Migliore formazione dell’anno 2012” nel
referendum di Musica Jazz ed è stato più volte votato nelle categorie
“Disco dell’anno”, “Miglior nuovo talento italiano” e “Musicista dell’anno”.
Da quando il jazz mi ha “stregato” con la sua impetuosa forza emotiva,
ho sempre desiderato realizzare un progetto in cui potessi esprimere
pienamente le mie emozioni, sia a livello improvvisativo che
compositivo. La mia costante ricerca è diretta verso un linguaggio
espressivo che, utilizzando come matrice spirituale il jazz, incontra le
diverse culture musicali del mondo, linfa vitale per una musica che non
pone confini. Dal “Downtown newyorkese” al Brasile, dal tango alla
musica classica, dal Rock alla musica popolare e non solo. Ho così
scelto di utilizzare il suono di questo quartetto, scegliendone con
accuratezza i musicisti e il loro prezioso apporto sonoro, per costruire
un progetto umano e musicale che deve essere concepito come un punto di
partenza e non un punto di arrivo, un laboratorio sempre in evoluzione,
pronto a lanciare nuove idee ed emozioni. “INCONSAPEVOLMENTE” è un gioco
di parole per disegnare quel magico, affascinante e delicato equilibrio
che investe la mente dell’improvvisatore, sempre in bilico fra la
dimensione del sogno e la scientifica applicazione delle regole. ORANGE
esprime un legame personale con la mia terra d’origine, la Sicilia, mia
fonte preziosa di ispirazione, ed esprime forza, energia, calore, ma
anche nostalgia e mistero, elementi tipici del CARLO NICITA ORANGE QUARTET.