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- Domenica 25 settembre: TERRA MADRE: UN VIETNAM DA SCOPRIRE
Orario: 15 – 23,30
Da venerdì 23 a martedì 27 settembre si svolgono le Giornate Vietnamite a Torino e in Piemonte, rassegna inserita nel quadro di Terra Madre e Salone del Gusto. Musica, arte e cultura si coniugano per presentare al pubblico torinese un Paese dalla millenaria civiltà, lanciato verso il futuro, affascinante meta di viaggio del terzo millennio.
Il Jazz Club Torino partecipa alla manifestazione con l’evento “Un Vietnam da scoprire”, a cura di Asiatica Travel e sotto gli auspici di Ambasciata e Consolato Vietnamita.
A partire dalle ore 15.00 il Jazz Club Torino, nel quadro dell’evento, ospita un’esposizione di fotografie e libri sul Vietnam, una presentazione turistica del Paese, alcune dimostrazioni dell’arte marziale vietnamita viet vo dao, una degustazione a invito a cura di Asiatica Travel e tanto altro.
Alle ore 20.30, si svolge il concerto, gratuito e aperto al pubblico, VIETNAM IN JAZZ.
Sax: FULVIO ALBANO
Voice: KRISTIN MARION
Piano: PHILIPPE MARTELL
Bass: CHRISTOPHE LE VAN
Drums: PHILIPPE LE VAN
Nel caso di eccesso di afflusso, sarà possibile assistere a un secondo set del concerto, in programma alle ore 21,30.
Per gli appassionati di strumenti musicali segnaliamo che domenica 25 settembre, alle ore 11, il Museo d’Arte Orientale di Torino di via San Domenico 11 inaugura l’esposizione “La limpidezza del suono”, in cui verranno esposti gli strumenti della tradizione musicale vietnamita.
- Mercoledì 28 settembre: JAM SESSION NIGHT: LA BELLEZZA SENZA TEMPO
Orario: 21,30 – 23
Il palco del Jazz Club Torino si prepara ad ospitare la presentazione del nuovo libro di Mario Parodi, “La bellezza senza tempo”, edito da Neos e incentrato sulla nuova generazione dei giovani jazzisti torinesi. Il palco del locale vedrà l’alternarsi di quasi tutti i 25 jassisti torinesi protagonisti del lavoro di Parodi, mettendo l’accento su una splendida realtà, che per qualità e quantità degli artisti nessun’altra città italiana forse ha avuto la fortuna di avere in questo periodo.
Si potranna quindi applaudire, assieme, naturalmente, all’autore Mario Parodi, musicisti di indubbio valore, dai pianisti Emanuele Francesconi, Tiziana Cappellino, Fabio Giachino, Sergio Di Gennaro e Fabio Gorlier ai sassofonisti Simone Garino, Dario Terzuolo, Jacopo Albini, Giuseppe Ricupero e Gianni Virone, dai contrabbassisti Gian Maria Ferrario, Luca Curcio, Davide Liberti e Michele Millesimo ai chitarristi Gabriele Ferian, Giangiacomo Rosso, Enrico Degani, Alessandro Di Virgilio e Daniele Ciuffreda, dal trombettista Johnny Lapio al batterista Ruben Bellavia, dalla trombonista Marta Antolovich alla violinista Cecile Delzant, dall’hammond di Alberto Gurrisi alla voce di Silvia Carbotti.
Durante la serata Parodi dialogherà con i musicisti e reciterà anche alcune delle sue poesie, scritte live durante i concerti dei 25 artisti ascoltati in 25 diverse location di Torino.
Una grande festa per il jazz torinese, insomma, in cui sarà sottolineato lo stretto e fecondo rapporto fra la città della Mole e la musica afroamericana.
- Giovedì 29 settembre: JAZZ DEVICE
Orario: 21,30 – 23
Gruppo di recente formazione, costituito da quattro jazzisti torinesi di lungo corso. Repertorio “in divenire” comprendente composizioni originali, rivisitazioni di pezzi standard più e meno noti, con escursioni nella fusion di matrice jazzistica. Grande intensità, ampi spazi solistici, energia allo stato puro.
Sax contralto: DANILO PALA
Pianoforte: CORRADO ABATE
Contrabbasso e basso elettrico: DAVIDE LIBERTI
Batteria: PAOLO FRANCISCONE
DANILO PALA (sax contralto).
Sassofonista di forte impronta parkeriana, dalla voce potente e inconfondibile, si è cimentato con naturalezza in tutte le principali forme di jazz moderno, dall’hard-bop al free, dall’acid al contemporary-jazz, accumulando esperienza anche in altri generi musicali (latino-americano con gli Havana Express, etnico con Bruno Genero Ensemble e Jambour, flamenco con Anema Onda, drum and bass con Doctor Jazz Universal Remedy). Ha suonato con jazzisti di fama internazionale, tra cui David Liebman, Miroslav Vitous, Mike Mainieri, Andy Gravish, Audrey Morris, Flavio Boltro, Massimo Urbani, Antonio Faraò, Luca Mannutza, Nicola Muresu, Larry Nocella, Carlo Actis Dato, Gianni Coscia, Dario Chiazzolino, Julio Barreto e molti altri, partecipando ad innumerevoli eventi in Italia e all’estero. Ha inciso, fra gli altri, con Miroslav Vitous, David Liebman, Flavio Boltro, Pietro Ballestrero, Andy Gravish, Luca Mannutza, Nicola Muresu, Gigi Di Gregorio, Corrado Abbate, Giorgio Licalzi e con il cantautore Mariano Deidda. Insegnante di sassofono presso il Centro Jazz Torino fino al 2012, svolge tuttora un’intensa attività didattica.
CORRADO ABATE(pianoforte). Pianista di formazione classica, si è precocemente orientato verso il jazz, manifestando spiccate attitudini per la composizione e l’arrangiamento. Allievo di Gianni Negro, è attivo a livello professionistico dal 1979. Ha collaborato in modo stabile o occasionale con musicisti come Fulvio Albano, Luigi Tessarollo, Alfredo Ponissi, Enzo Zirilli, Mike Mainieri, Massimo Urbani, Gianni Basso, Franco Mondini, Flavio Boltro e molti altri. Ha partecipato a manifestazioni di livello internazionale (Eurojazz Ivrea, JVC Torino, Bordighera Jazz and Blues, Catanzaro Jazz Fest, Avigliana Jazz Festival, Quarna Jazz, Ovada InContemporanea, fra le tante). E’ leader del “Jazzcom Project” (comprendente D. Pala, G. Di Gregorio, F. De March e C. Bernardinello) e fa parte del “Multiverse Jazz Quartet” (con G. Di Gregorio, P. Cresto-Dina e M. Puxeddu) e del “Di Gregorio Ensemble” (con S. Chiricosta, A. Chiappetta, S. Miele, M. Puxeddu, A. Domenici, E. Costantini). Collabora inoltre con il saxofonista monegasco Franck Taschini. Ha inciso, fra gli altri, con Fulvio Albano, Luigi Tessarollo, Danilo Pala, Gigi Di Gregorio, Flavio Boltro, Piero Cresto-Dina, Marco Puxeddu.
DAVIDE LIBERTI(contrabbasso e basso elettrico). Ha completato il suo percorso formativo al Conservatorio di Torino, indirizzo jazz, con Furio Di Castri. Ha al suo attivo prestigiose collaborazioni con musicisti come Rosario Giuliani, Billy Cobham, Jay Azzolina, Ron Vincent, Christian Escoudè, Maurizio Giammarco, Flavio Boltro, Alessandro Chiappetta, Paolo Porta, Luigi Tessarollo, Claudio Filippini, Tullio De Piscopo, Alessandro Minetto e molti altri. Numerose le partecipazioni a festivals e manifestazioni di livello internazionale (Clusone, Iseo Jazz Festival, Avigliana Jazz Festival, Viterbo Jazz Up, Cormons Jazz and Wine, Torino Fringe Festival, Taggia Jazz Festival, Palmi Jazz Festival, Acqui in Jazz, Roccella Jonica, Piano Jazz Festival Praga, Europa Fest Bucarest, fra le tante). Collabora stabilmente con il pianista Fabio Giachino, insieme al batterista Ruben Bellavia, e con il saxofonista Gianni Virone, insieme al batterista Mattia Barbieri. Ha inciso, fra gli altri, con il Trio di Fabio Giachino, con quello di Gianni Virone, con Flavio Boltro, Rosario Giuliani, Silvia Cucchi, Luigi Tessarollo, Claudio Filippini. Insegna contrabbasso jazz e basso elettrico alla Scuola di alto perfezionamento musicale di Saluzzo.
PAOLO FRANCISCONE (batteria). Già allievo di Marco Volpe e Roberto Gatto, ha seguito diversi laboratori con Peter Erskine e Mal Waldron. Il suo stile musicale è radicato nella tradizione jazzistica e nel bebop, ma totalmente aperto a qualunque influenza contemporanea proveniente da culture e musiche diverse. Ha lavorato con musicisti come Mal Waldron, Norma Winstone, Drew Gress, Garrison Fewell, Amanda Carr, Barney Kessel, Jiggs Whigham, Audrey Morris, Gianluigi Trovesi, Flavio Boltro, Franco Cerri, Tiziana Ghiglioni, Claudio Fasoli, Gianni Coscia, Emanuele Cisi, Tino Tracanna, Gianni Basso, Fabrizio Bosso e molti altri. Si è esibito in manifestazioni e festivals tra cui Montreux Jazz Festival, Tokyo Jazz Festival, Béziers Mardi Graves Festival, Turin JVC Festival, Praha Jazz Festival, Tel Aviv Jazz Festival, Legnica Poland Miasto Festival, Torino Settembre Musica. Ha inciso, fra gli altri, con Amanda Carr, Emanuele Cisi, Luigi Martinale, Drew Gress, Gigi Di Gregorio, Fabrizio Bosso, Pietro Ballestrero, Massimiliano Rollf, Silvia Cucchi, Davide Liberti. Titolare del corso di batteria e di storia del Jazz presso il Centro Jazz Torino dal 1996 al 2012.