Venerdì 25 novembre: LINDY HOP NIGHT FEAT THE SWING DOCTORS

Orario: 21,30 – 23,55

Sax, voce: ALFREDO PONISSI

Piano: SERGIO DI GENNARO

Basso: MARCO PICCIRILLO

Batteria: MARCO BREGLIA

Il quartetto degli Swing Doctors propone un repertorio che rievoca le sonorità della Swing Era, dai grandi classici delle orchestre da ballo Count Basie, Duke Ellington, Neal Hefty, Benny Goodman. Ai sassofoni e alla voce Alfredo Ponissi, al pianoforte Sergio Di Gennaro, alla ritmica pulsante del contrabbasso Marco Piccirillo e alla batteria Marco Breglia. Sabato 26 novembre: PAOLO PORTA TRIO + MORCIANO DJ SET

Sabato 26 novembre: PAOLO PORTA TRIO + MORCIANO DJ SET

Paolo Porta Trio si è formato nei primi anni Novanta. Tre musicisti, forti di esperienze importanti, radicati nella tradizione ma attenti al presente, si uniscono in un insieme coeso, in costante equilibrio tra composizione e improvvisazione. Artisti che hanno solide radici nel linguaggio della musica afro-americana e una profonda conoscenza della tradizione di questo organico essenziale e nello stesso tempo vivono la musica nel presente, superando i confini tra I generi.

La formazione presenta “Beginner’s State of Mind”, la sua prima uscita discografica prodotta dall’etichetta Slam Records.

Sax: PAOLO PORTA

Contrabbasso: LUCA CURCIO

Batteria: ALESSANDRO MINETTO

Paolo Porta. Ottiene una borsa di studio e frequenta il Berklee College of Music a Boston nel 1990/91 dove studia con George Garzone. Dal ’91 ad oggi ha ottenuto numerosi riconoscimenti e vinto premi di prestigio e si è esibito in club e festival in Europa,Usa, Medio Oriente, Brasile. Tra gli altri ha suonato in concerto con: Antonio Faraò, Stefano Battaglia, Steve Grossman, Carla Bley, Steve Swallow, Flavio Boltro, Steve Coleman, Salvatore Bonafede, M. Pia De Vito, Antonello Salis, Paolo Fresu, Nguyen Lè, Roberto Gatto, Pietro Tonolo, Danilo Rea. Svolge attività didattica dal 1993; ha collaborato con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino e come interprete con il Berklee College of Music di Boston. Ha all’attivo due cd a proprio nome e come sideman ha partecipato all’incisione di decine di album.

Luca Curcio. Diplomatosi al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, nel 2015 si trasferisce a Copenhagen dove studia presso il Rytmisk Musik Konservatorium. Ha frequentato seminari con Stefano Battaglia, William Parker, Herb Robertson, Jon Balke, Tyshawn Sorey e Ben Allison. Ha collaborato con molti artisti di fama internazionale come: Andy Sheppard, Jon Balke, Patrice Heral, William Parker, Eugene Chadbourne, Kresten Osgood, Dimitri Mospan, Jesper Thilo, Ben Allison, Joel Holmes, Alessandro Lanzoni, Fabrizio Bosso, Emanuele Cisi e Dado Moroni. Si è esibito in clubs e festival di tutta Europa, Turchia, Russia e Tunisia, tra cui: Torino Jazz festival, Piacenza Jazz, Nuoro Jazz in Italia, Copenhagen Jazz Festival, Vinterjazz and Mooment in Danimarca, Jazzblag in Polonia e Verbier festival in Svizzera.

Alessandro Minetto. Dal ’94 ad oggi, si è esibito in Olanda, Brasile, Viet Nam, Francia, Inghilterra, Germania, Austria, Turchia, Svizzera, Etiopia, Albania e in tutt’italia in numerosi festival tra i quali: Il London Jazz Festival, Il Jvc Festival di Torino, Ha-Noi European Jazz,Eurojazzfestival, Terninjazzfest per citarne alcuni, e in numerosi club europei di prestigio tra cui Il Ronnie Scott’s di Londra, Il Duc Des Lombardes di Parigi e il Bimhuis di Amsterdam. Si è esibito in concerto con molti musicisti di fama internazionale tra cui: Lee Konitz, Ronnie Matthews, Bud Shank, Benny Golson, Steve Grossman, Michelle Hendrix, Bruce Forman, Larry Shneider, Rob Sudduth, Terrell Stafford.

RECENSIONI

“Paolo Porta guida il classico trio sax-basso-batteria, di solito piuttosto insidioso, con classe e aplomb. Possiede un suono caldo e pieno che impiega in maniera estremamente melodica con il supporto agile del team composto da Maiorino e Minetto. Non ci sono parole per descrivere la bontà di questo disco”. George Harris (www.jazzweekly.com)

“un album entusiasmante in cui c´è del grande jazz. All´interno di quello che è il modern mainstream odierno i tre si fanno notare per le tante positive qualità”. Vittorio lo Conte ( www.musiczoom.it)

A seguire, come ogni sabato, si balla: SATURDAY JAZZ FEVER w/MORCIANO DjSet.

Domenica 27 novembre: JAM SESSION MANOUCHE: ACCORDI E DISACCORDI

Orario: 21,30 – 23,55

Dopo lo straordinario successo della prime due serate, il Jazz Club Torino, in collaborazione con Accordi Disaccordi, è orgoglioso di presentare la terza nottata interamente dedicata alla JamSessionManouche!

Ad aprire e coordinare il tutto, una volta al mese, saranno proprio loro: i fantastici Accordi Disaccordi, ormai leader indiscussi e punto di riferimento del genere a livello europeo, di ritorno dal quarto tour in Russia.

Dopo la loro apertura, palco libero per chiunque abbia voglia di cimentarsi con gli incalzanti ritmi manouche!

Chitarra solista: ALESSANDRO DI VIRGILIO
Chitarra ritmica: DARIO BERLUCCHI
Contrabbasso: ELIA LASORSA

Gli Accordi Disaccordi in soli quattro anni hanno suonato in più di 400 concerti, compresa la partecipazione all’edizione 2015 (estiva e invernale) e 2016 (estiva) dell’Umbria Jazz Festival, a quattro diverse edizioni del Torino Jazz Festival, alle edizioni 2015 e 2016 del Festival Django Reinhardt di Samois-sur-Seine, al Pennabilli Django Festival 2015, al Bentivoglio Manouche Festival 2016 di Bologna e al Festival Jazz di Mosca nel 2014 e 2015. In Russia hanno suonato anche in altre 70 diverse città e location, durante tre differenti tour (un quarto attualmente in corso), di solito in jazz club e importanti teatri quasi sempre sold out, contando sulla partecipazione di più di 20.000 spettatori totali.

Il loro genere si orienta su un repertorio gipsy jazz, riproponendo in chiave moderna i classici della migliore musica jazz e manouche degli anni Trenta. A questo si aggiungono numerosi inediti e riarrangiamenti di brani più moderni (anche pop e non propriamente jazz), secondo una personalissima interpretazione che loro stessi amano definire Hot Italian Swing, con una continua ispirazione allo stile del celebre chitarrista Django Reinhardt.

Hanno all’attivo tre album: “Bouncing Vibes” del 2013, “Swing Avenue” del 2015 e “Live Tracks” del 2016. I primi due sono una sintesi di repertorio e produzione inedita, mentre il terzo è una raccolta di alcune registrazioni live in studio, con numerosi e importanti ospiti, a testimonianza della spiccata anima sperimentale del trio.

“Live Tracks”
http://accordidisaccordi.bandcamp.com/album/live-tracks

“Swing Avenue”
http://accordidisaccordi.bandcamp.com/album/swing-avenue

Mercoledì 30 novembre: JAM SESSION NIGHT: SABRINA OGGERO VIALE TRIO

Scampoli

“Ci hanno insegnato che non si butta via niente, così abbiamo deciso di recuperare pezzi di musica, di esperienza, di racconti che erano rimasti, in attesa di essere ritrovati. La nostra musica nasce dall’esigenza di provare a tradurre in suono questi frammenti, senza troppe prestese, come vecchi amici che si raccontano”.

Voce: SABRINA OGGERO VIALE

Pianoforte: FABIO GORLIER

contrabbasso: LUCA CURCIO 

Sabrina Oggero Viale. Scopre il jazz a dieci anni e qualche tempo dopo le vengono offerte due borse di studio dalla Berklee School of Music di Boston, nel Massachusetts. Frequenta numerosi workshop in Italia e all’estero. Si stabilisce a Torino, dove il vivace ambiente musicale la mette in relazione con ottimi musicisti come Fabio Giachino, Roberto Demo, Alessandro Minetto, Alberto Gurrisi, Fabio Gorlier, Luca Curcio, Matti Barbieri, Stefano Risso, Luigi Tessarollo ed altri, tra i quali rivestono un ruolo di grande influenza e guida artistica il chitarrista Roberto Taufic e l’organista Alberto Marsico. Con Alberto Marisco nel 2013 nasce il duo “Always dare!”, collaborazione sempre fertile e intensa. Nel 2015 partecipa come ospite al disco “A stroll with me” del chitarrista Rik Parato. Nel 2016 compare come guest nel disco, prossimo all’uscita, della cantante torinese Giulia Firpo. L’approfondimento sulla musica, sulla voce e sulla didattica vocale è una sua costante.

Fabio Gorlier. Consegue il diploma di pianoforte al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino e specializza in pianoforte a quattro mani nel conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria. Frequenta numerosi corsi di specializzazione in pianoforte jazz, armonia e musica d’insieme al Centro Jazz di Torino e svariati corsi internazionali di perfezionamento musicale a Siena. Partecipa a numerose rassegne italiane, tra cui Torino Jazz Festival, Time in Jazz di Berchidda, Mito, Dolomiti Ski Jazz, Time di Sassari, Europa Cantat, il Festival Jazz di Nuoro, Veneto Jazz, Avigliana Jazz Festival, Fiorenza Jazz Festival, esibendosi in teatri importanti come la Fenice di Venezia o l’auditorium Agnelli di Torino. Colleziona esperienze importanti anche all’estero tra Scozia, Irlanda del Nord, Francia, Svizzera, Austria, Ecuador.
Collabora con musicisti di rilievo nel panorama internazionale come Billy Cobham, Furio di Castri, Diane Shuur, Terell Stafford, Paolo Fresu, Gabriele Mirabassi, Philiph Harper, Tino Tracanna, Roberto Gatto, Gianluca Littera, Giovanni Falzone, Diana Torto, Dino Piana, Gianni Cazzola, Tullio de Piscopo e Attilio Zanchi.

Luca Curcio. Si diploma al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. La sua carriera muisicale parte dal jazz, muovendosi gradualmente verso musica creativa ed improvvisazione libera. Da subito si afferma come compositore e leader dei propri progetti (Luca Curcio 4et, Latitudes, Numbers). Collabora con diversi artisti del panorama italiano ed internazionale come Andy Sheppard, Jon Balke, Patrice Heral, William Parker, Eugene Chadbourne, Kresten Osgood, Dimitri Mospan, Andrea Manzoni, Jesper Thilo, Andrea Ayassot, Ben Allison, Joel Holmes, Alessandro Lanzoni,Fabrizio Bosso, Luca Santaniello, Emanuele Cisi e Dado Moroni. Si è esibito in tutta Europa e oltre, salendo sui palchi importanti tra cui Torino Jazz festival, Piacenza Jazz, Nuoro Jazz in Italia, Copenhagen Jazz Festival, Vinterjazz e Mooment in Danimarca, Jazzblag in Polonia e Verbier festival in Svizzera. La musica lo ha portato in tour in Russia, Turchia, Francia, Enghilterra, Tunisia, Spagna, Belgio, Olanda, Germania, Polonia, Svizzera, Danimarca e Austria.

Giovedì 1 dicembre: JAMES & THE BLUES GROOVERS

Chitarra e voce: GIACOMO JAMES CALIOLO

Chitarra: ANTONELLO PALMAS COTOGNO

Batteria: PINO DI STADIO

I James & The Blues Groovers presentano il concerto “Dal Delta in poi”: si parte dal delta blues di Robert Johnson, Charley Patton, per percorrere poi il blues elettrico fino ad Eric Johnson passando per BB King, James Elmore, SRV.

Giacomo Caliolo è produttore, autore e insegnante. Antonello Palmas Cotogno ha collaborato con Alan Sorrenti, Pippo Franco, AndreaMora, Pippo Dei Trilli, Alessandro Bellati. Pino Di Stadio ha collaborato con Matia Bazar, Pupo, Mia Martini, Franco De Simone.

 

Possibilità, tutti i giorni tranne la domenica, di prenotare per il DINNER IN JAZZ (tavolo per cena e spettacolo) lasciando un messaggio allo 011882939 o sul form apposito del sito internet www.jazzclub.torino.it

Orario: 21,30 – 23 salvo quando specificato 

Concerti gratuiti salvo quando specificato