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Il 15 aprile alle ore 21.30 alla Lavanderia a Vapore di Collegno (TO) in corso Pastrengo 51 appuntamento con la leggenda della batteria Steve Gadd. Insieme alla sua band, per la prima volta in Piemonte, presenterà l’album Way Back home: live from Rochester, NY nominato ai Grammy Arwards 2017 miglior album strumentale

Steve Gadd | batteria
Michael Landau | chitarra
Jimmy Johnson | basso
Kevin Hays | piano
Walt Fowler | tromba

Per informazioni e prevendita: Professional Drum tel. 011.41.59.426 / 348.88.42529
Mail: informazioni@professionaldrum.it

La Via del Jazz

III Edizione

Piemonte Jazz e Jazz Club Torino presentano

THREE MUSICIANS – THREE CLUBS

JAZZ FROM NEW YORK CITY

 

In chiusura del percorso intrapreso sul territorio nel 2017 da Piemonte Jazz e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, La Via del Jazz, ci proietta idealmente da Torino a New York, con due appuntamenti imperdibili al Jazz Club Torino.

L’evento si fonda sull’incontro con tre musicisti che sono, al contempo, tra i più rappresentativi titolari di jazz clubs: il saxofonista Fulvio Albano, direttore artistico del Jazz Club Torino – club ospitante – e i newyorkesi Spike Wilner (Smalls Jazz Club) e Bill Saxton (Bill’s Place).

Il mese di novembre vedrà pertanto il JCT impegnato nella scoperta dei due locali newyorkesi, con i concerti di band guidate dai loro patron. I due spettacoli, grazie alla reputazione internazionale del Jazz Club Torino, offriranno l’opportunità di attivare sinergie e connessioni tra il Piemonte e New York.

 

Jazz clubs in NYC

Un filo rosso – il linguaggio del jazz più genuino e autentico -, avvicina e riunisce a New York una comunità che rappresenta il cuore del jazz mondiale, la grande fucina in cui si tramandano tradizioni, si mescolano e si elaborano nuove estetiche: il luogo in cui il jazz è da sempre protagonista. I club newyorkesi invitati si trovano geograficamente ai due estremi di Manhattan – nel Greenwich Village e a Harlem – e rappresentano due aree con caratteristiche, storia e peculiarità dissimili.

Jazz Club Torino, Mercoledì 8 novembre 2017, ore 21.30

Introducing the Greenwich Village top jazz venue, the “SMALLS JAZZ CLUB”

Il primo appuntamento si terrà mercoledì 8 novembre con il quintetto SMALLS ALL STARS ON LIVE, in rappresentanza del celebre “Smalls” del Greenwich Village. Il quintetto è capitanato dal proprietario del club, Spike Wilner, al pianoforte, con Joel Frahm al sax, Ryan Kizor tromba, Tyler Mitchell al contrabbasso e Anthony Pinciotti alla batteria.

– La storia dello Smalls raccontata dal suo protagonista, Spike Wilner, ore 17,30

Il concerto sarà preceduto da un incontro sull’attività di fondazione e conduzione di un jazz club a New York con lo stesso Spike Wilner. (Ingresso libero e gratuito)

 

Jazz Club Torino, Mercoledì 29 novembre 2017, ore 21.30

Introducing the top Harlem jazz club “BILL’S PLACE”

Il secondo appuntamento, mercoledì 29 novembre, vedrà protagonista un grandissimo saxofonista hard bop, Mr. Bill Saxton, altresì noto come “The Harlem Jazz King”. Saxton è oggi proprietario del club “Bill’s Place”. La sua band in tour, BILL SAXTON & MARCO DI GENNARO 4ET FEAT. DARRELL GREEN, schiera Bill Saxton al sax tenore, Marco di Gennaro al pianoforte, Vincenzo Florio al contrabbasso e uno tra i più richiesti drummer di NY, Darrell Green.

Attualmente Bill è l’unico jazzista nero nato a Harlem proprietario di uno spazio nel suo quartiere, in cui il puro jazz sia la sola attrazione. “The Bill’s Place” rappresenta la sua devozione nei confronti del jazz più autentico e genuino.

 

I due concerti inizieranno alle ore 21,30 – Ingresso € 15,00

 

SMALLS JAZZ CLUB

Smalls Jazz Club è stato fondato nel 1993, in uno scantinato nel cuore del Greenwich Village, da un ex sommergibilista, Mitchell “Mitch” Borden. La sua atmosfera era in contrapposizione con i più famosi club newyorkesi, compreso il vicino Village Vanguard; negli anni ’90 infatti, lo Smalls si è guadagnato la reputazione di “fucina dei nuovi talenti jazz di New York”. L’atmosfera era giovane e bohémienne e in quel periodo il locale era frequentato da musicisti come Ehud Asherie, Ari Hoenig, Kurt Rosenwinkel, Avishai Cohen, Guillermo Klein, Noah Becker, Omer Avital, Mark Turner, Zaid Nasser, Avishai Cohen, Michael Weiss, Sacha Perry, Jason Lindner, e Tommy Turrentine. Il pianista di casa era Frank Hewitt.

L’aumentare delle difficoltà finanziarie, provocate dalla crisi di presenze post-11 settembre, costrinse Borden a chiudere nel 2003. I concerti di Smalls si trasferirono così in una sala da biliardo lì accanto, il Fat Cat Club. Dopo una parentesi dedicata alla musica brasiliana, lo Smalls venne riaperto da Borden e dai suoi collaboratori – i musicisti Michael “Spike” Wilner e Lee Kostrinsky -, all’inizio del 2006. Molto frequentato dai giovani, il club è diventato un punto di riferimento per il jazz targato NY. Tutti i concerti sono trasmessi in diretta sul sito del club e sono disponibili in replay per gli abbonati, i cui contributi supportano non solo il club ma anche i musicisti. Il nuovo club ha ospitato artisti come Bruce Barth, Seamus Blake, Peter Bernstein, Jimmy Cobb, Steve Davis, Joel Frahm, Kevin Hays, Ethan Iverson, Jazz Incorporated (Jeremy Pelt, Anthony Wonsey, Louis Hayes), David Kikoski, Ryan Kisor , Bill Mobley, Tim Ries, Jim Rotondi e Neal Smith. Johnny O’Neal, che avremo la possibilità di ascoltare nuovamente al JCT il 14 dicembre prossimo, è oggi il pianista residente allo Smalls.

 

 

Smalls Jazz Club

183 W 10th St, New York, NY 10014, Stati Uniti

Phone +1 646-476-4346

www.smallslive.com

 

Il 30 ottobre si svolgerà il terzo corso di aggiornamento delle malattie professionali dei musicisti,  presso il Conservatorio di Torino indirizzato alle figure professionali mediche sanitarie ed ai professionisti in ambito musicale.

L’Associazione Onlus Bip-Bip ha organizzato nell’ambito delle attività’ formative rivolte alla prevenzione due corsi di aggiornamento sulla prevenzione delle patologie professionale dei musicisti .
Diversi studi sull’argomento hanno indicato i disturbi muscolo scheletrici (con ripercussioni anche a livello, nei casi d’interessamento della colonna vertebrale, midollare radicolare) l’ansia da prestazione e i disturbi uditivi tra le cause più comuni di disfunzioni nella pratica musicale. E’ importante ricordare anche i disturbi di respirazione negli strumentisti a fiato e nei cantanti, i disturbi della voce nei cantanti e nei direttori di coro, ecc.
D’altra parte gli artisti professionisti sono da ritenersi dei veri “atleti del palcoscenico”, che siano strumentisti, attori, ballerini o altro. Un attore che recita un monologo per tre ore consecutive non è forse un “maratoneta della voce”!? La pratica artistica e quella sportiva hanno molti punti in comune, soprattutto il fatto di ripetere migliaia di volte gesti di articolare complessità e in particolari condizioni emotive, che possono portare a sovraccarichi cronici e quindi a patologie o, comunque, ad una diminuzione delle possibilità di esprimere pienamente le proprie potenzialità.
Alla luce delle considerazioni su esposte, riteniamo che possa essere interessante il terzo corso d’aggiornamento sulla prevenzione, che fornisca adeguate basi di conoscenza delle più comuni cause di alterazioni che possono interferire con l’acquisizione di un’adeguata abilità strumentale, sia nel bambino sia nell’adulto, sia nella semplice “alfabetizzazione” musicale che nella pratica artistica di alto livello.

Clicca qui per ulteriori informazioni:

All’Osteria Rabezzana, ogni primo mercoledì del mese,  un concerto in collaborazione con Piemonte Jazz, e al giovedì eventi speciali. Il programma aggiornato sul sito del locale. http://www.osteriarabezzana.it/news-eventi/

L’Osteria Rabezzana nasce il 12 novembre del 2016, ma in realtà un’osteria con quel nome esisteva già a Torino, nel 1930 circa, in piazza Carignano.

Oggi come allora, la cucina si caratterizza per la tradizione e la stagionalità:per i sapori semplici e l’utilizzo di materie prime di qualità.
Per l’essenzialità, in sostanza.
Ad ogni stagione cambia il menù, ogni settimana si scoprono diversi sapori, ogni giorno si gustano nuovi piatti.

Questo mercoledì, il Doctor Jazz Quartet.

DOCTOR JAZZ QUARTET

Il batterista-medico Giorgio Diaferia si ripropone sulla scena jazzistica italiana con una nuova formazione e un repertorio di standard del jazz con brani originali caratterizzati dalla grande notorietà e dalla frequente ed intensa pulsazione.

Allievo di Enrico Lucchini, Diaferia ha partecipato a seminari con Bruno Biriaco, Daniel Humair, Al Levitt, per poi suonare e registrare negli anni ’80 e ’90 a fianco di musicisti, come Bob Porcelli, Johnny Griffin, Art Farmer, Slide Hampton, Tiziana Ghiglioni, Gianni Negro, Piero Leveratto, Aldo Rindone ed altri, esibendosi in numerosi jazz festival italiani. È uno dei quattro fondatori del Consorzio Piemonte Jazz.
Guido Canavese è docente alla Scuola Civica Jazz di Torino e, insieme a Gianpiero Lo Bello e Piero Cresto Dina, vanta prestigiose collaborazioni professionali con musicisti di fama internazionale.

 

FORMAZIONE

Gianpiero Lo Bello, tromba e flicorno
Guido Canavese, pianoforte
Piero Cresto Dina, contrabbasso
Giorgio Diaferia, batteria

 

MENÙ

Salumi, pecorino e pinzimonio
Risotto al radicchio e taleggio
Spezzato di capicollo di maiale alla birra e miele con polenta taragna alla piastra
Tortino di mandarini tardivi fiasconara su vellutata di cioccolato fondente
Vino, acqua e caffè

Quota di partecipazione: 30 euro

Dopo le 22 si potrà partecipare al concerto con una degustazione al prezzo di 12 euro (un calice di vino accompagnato da salumi, pecorino e pinzimonio). In questo caso non è assicurata la possibilità di sedersi a un tavolo nella sala del concerto.

composto da Gianpiero Lo Bello (tromba), Giorgio Diaferia (batteria), Piero Cresto Dina (contrabbasso), Guido Canavese (pianoforte).

 

 

Il Consorzio Piemonte Jazz – in collaborazione con il Centro Medico della SUISM UniTo el’ANCoS Confartigianato Torino – introduce  una tematica innovativa, con una “due giorni” di convegni dedicati al rapporto esistente tra musica dal vivo, ballo, attività sportiva e conseguenti implicazioni nei campi della salute e del welfare.

 

Musicisti, ballerini, atleti e tecnici sportivi si confronteranno con docenti universitari ed esperti di medicina sportiva e per musicisti, prendendo spunto dalla connessione esistente tra musica e danza. Istituzioni, Organizzazioni Sindacali e Confartigianato prenderanno parte ai lavori affrontando insieme i temi legati alla prevenzione, alla cura, alle tutele assicurative e al welfare di artisti e sportivi.

Qui sotto, la locandina dell’evento

 

Programma:

 

Giovedì 28 settembre, Circolo dei Lettori – Sala grande

Ore 21 – “Summer Lindy Stories” @ Circolo dei Lettori

Giovedì 28 settembre – “Summer Lindy Stories” @ Circolo dei Lettori

In collaborazione con la scuola di ballo swing “Lindy Bros”

“JASSBRASSBROS 5TET”

Diego Borotti – sax tenore, Monica Fabbrini – voce, Gabriele Ferian-chitarra, Davide Liberti-contrabbasso,Paolo Franciscone – batteria

CIRCOLO DEI LETTORI – Via Bogino, 9, Torino – ore 20,30 LINDYBROS Open lesson -21,30 Social Dance– Ingresso libero

 

Venerdì 29 settembre, Circolo dei Lettori – Sala grande

Ore 16 – Tavola rotonda sul tema JAZZ – SPORT & WELFARE

Saluti e Introduzione ai lavori (R.Rolla Presidente PiemonteJazz e ANCoS To)

Welfare- Michele Amerio. segretario U.G.I.S.

Attività Motoria e Prevenzione -(G. Diaferia Dir. San.Centro Medico SUISM)

La Danza elementi tecnici e chinesiologici- (C.Zignin Chinesiologo)

Ballare in salute e per la salute -(Istruttore/trice Scuola di danzax2)

A seguire

Jazz Club Torino, Piazza Valdo Fusi

Ore 21 “The Last Summer Lindy Story” @ JCT

In collaborazione con la scuola di ballo swing “Feel Good Swing”

“DAMN SWING”

Ilaria Allegri – voce, Marcello Picchioni – pianoforte, Gianmario Ferrario – contrabbasso, Marco Breglia – batteria

JAZZ CLUB TORINO – Piazzale Valdo Fusi, Torino – Ore 21,30 – Ingresso € 15.00

PJ, in collaborazione con Trentino Jazz, produce la prima residenza artistica originale con un intenso scambio di arrangiamenti, musicisti, idee e progetti di diffusione che inizia in Trentino tra il 14 ed il 17 Settembre 2017.

Presenta

TTJazz Collective in

“Like Sonny!”

con

Diego Borotti sax tenore, soprano/ Fulvio Albano sax tenore, clarinetto/ Emilio Galante flauti/ Alberto Marsico hammond/ Mirko Pedrotti vibrafono/ Enrico Tommasini batteria

Il TTJazz Collective è un sestetto per metà formato da musicisti piemontesi e per metà trentini, frutto della coproduzione fra Piemonte e Trentino Jazz. Qui propone un innovativo approccio al repertorio arrangiando alcune composizioni di Sonny Rollins. Il modello è quello del SFJazz Collective, l’ottetto di San Francisco che dal 2004 ogni anno crea programmi ispirati a grandi voci del jazz come John Coltrane, Thelonious Monk, Horace Silver. L’idea guida è quella di tendere un filo che lega indissolubilmente il jazz della grande tradizione con i linguaggi contemporanei, con rispetto ma senza tentazioni nostalgiche. L’agile sestetto, compatibile con l’intimità di un jazzclub ma estremamente originale timbricamente è composto da tre fiati, organo hammond, vibrafono e batteria.

Gli arrangiamenti sono prodotti dal collettivo.

La programmazione di settembre del Café Neruda

Festival Internazionale “Vie di Jazz” Città di Boves 

18-19-20 agosto XIII edizione 2017

Siamo oramai alle porte della nuova edizione 2017 del Festival, con tre giorni di concerti, nei quali avremo di nuovo la possibilità di rivivere le emozioni che questa grande musica può trasmettere.

Boves, piccola città del cuneese ma con un grande interesse a tutto ciò che è cultura, è stata definita in questi anni dalle riviste specializzate la “Capitale del Jazz”. Le strade del centro storico, il palco naturale sul sagrato della chiesa in Piazza dell’Olmo e la Confraternita S.Croce saranno nuovamente la cornice di questo evento.

Ogni anno centinaia di persone si recano per assistere ai concerti serali e agli eventi del pomeriggio, con un programma sempre intenso e di altissimo livello curato da Roberto Chiriaco, direttore artistico del festival dal 2005.

Il Festival è voluto fortemente dall’assessorato alla cultura di Boves in collaborazione con l’associazione Pro-‐loco e l’associazione Post–‐Scriptum.

L’augurio è che anche questa XIII edizione possa consolidare il grande prestigio che Vie di Jazz è riuscito a ritagliarsi in questo specifico ambito musicale e che la Città di Boves si trasformi ancora una volta, il 18-19-20 agosto in un punto di riferimento per gli appassionati del jazz e per chi lo vuole ancora scoprire e conoscere. I nomi ospitati nelle scorse edizioni sono a garanzia di un altissimo standard qualitativo della musica jazz internazionale, eccone alcuni:

Paolo Fresu Quintet, Stefano Bollani, Danilo Rea e i Doctor 3, Rosario Giuliani, Maria Pia de Vito, Franco d’Andrea, Fabrizio Bosso e gli High Five, Bobby Watson, Steve Grossmann, Scott Hamilton, Petrucciani Brothers, Flavio Boltro, Dado Moroni, Massimo Morriconi e Paolo di Sabatino, Eddie Gomez, Harold Danko, Toninho Horta , Claudio Roditi, Duduka da Fonseca, Gianluca Renzi Big Band, Living Coltrane, Ares Tavolazzi, Roberto Gatto, Matteo Brancaleoni, Miles Rewind Project, Bebo Ferra, Rita Marcotulli, Alfredo Golino, Enrico Rava, Arti & Mestieri di Furio Chirico, e molti altri ancora..

 

PROGRAMMA DEL FESTIVAL

18/08 Piazza dell’Olmo ore 21.00

Riccardo Zegna Plays Duke Ellington

Riccardo Zegna piano solo

“Il mondo fantastico di colori e contenuti musicali di Duke Ellington attraverso il suo pianismo poetico ed orchestrale”

19/08

Piazza dell’Olmo ore 10,30

Stuff Like Jazz Quartet (jazz giovani emergenti)

Sara Dalmazzone-voice, Mattia Caritè chitarra, Raffaele Avico chitarra, Lorenzo Manassero basso, Stefano Ghigliano batteria

Confraternita S.Croce   Ore 16.30

Enrico Merlin

Conferenza Jazz & Cinema ← → Cinema & Jazz.

Il Jazz è stato usato per la realizzazione di molte colonne sonore (in testa la colonna sonora di Ascenseur pour l’Echafaud), altre volte ne vengono utilizzate le sonorità. Ma anche il cinema paga il suo tributo con pellicole che al Jazz sono interamente dedicate (da ‘Round Midnight a Bird).

Confraternita S.Croce   Ore 18.30

Enrico Merlin concerto chitarra solo

Piazza dell’Olmo ore 21.00

Youlook

Luisa Cottifogli voce, looper

Aldo Mella basso el, contrabbasso, elettronica

Massimo Serra percussioni, batteria

20/08

Confraternita S.Croce   Ore 18.00

Sylvia Blue Violino & Max Celsi Jazz Duo

Sylvia Blue Violino voce

Massimo Celsi pianoforte

 

 

Piazza dell’Olmo ore 21.00

Federica Colangelo Quartet

“Acquaphonica”

Federica Colangelo pianoforte

Carlo Conti Sax

Marco Zenini Contrabbasso

Ermanno Baron Batteria

Tutti i concerti sono a ingresso libero Per informazioni, prenotazioni, biglietti : PS Boves eventi tel. 342-6846481 -Pagina Facebook del Comune di Boves e di Vie di Jazz

IN CASO DI MALTEMPO I CONCERTI VERRANNO EFFETTUATI AL PALAZZETTO DELLO SPORT IN LOCALITA’ MADONNA DEI BOSCHI DI BOVES

Due Laghi Jazz Festival e Piemonte Jazz

Un territorio in jazz

 

Ritorna il Due Laghi Jazz Festival, manifestazione giunta alla sua XXIV edizione che, tra colline moreniche, laghi, castelli e, all’ombra della Sacra di San Michele. Coinvolte quest’anno, accanto alla Città di Avigliana, i comuni di Almese e Condove.

Il Due Laghi Jazz Festival – promotore e nucleo strategico del network regionale Piemonte Jazz, brand d’eccellenza di un territorio ricco d’arte e cultura – presenta in questa intensa settimana di musica, un programma d’eccezione.

Prima di tutto, fra gli eventi di spicco in Piazza Conte Rosso, vede il ritorno sul palco della Torino Jazz Orchestra, con la vocalist Denise King, in un travolgente omaggio a Ella Fitzgerald (nel centenario della nascita), preceduto dal tributo in jazz alla canzone italiana e napoletana, del quintetto capitanato dal baritonista newyorkese Gary Smulyan e dal tenorista Fulvio Albano.

In conclusione, completa il programma una “prima” aviglianese di grande coinvolgimento: Deborah J. Carter, con “Daytripper”, concerto dedicato ai Beatles, rivisitati in chiave jazzistica.

Specialmente rilevanti in queste edizione avranno, “Italian Jazz Movies”, nuova rassegna di filmografia jazz italiana e la “Summer Lindy Stories”, promossa dal Consorzio Piemonte Jazz e dal Jazz Club Torino che, con i suoi abituali appuntamenti danzanti, ha contagiato migliaia di fans, avvicinandoli allo swing da ballo.

Aperitivi musicali e jazz session notturne, accenderanno le notti jazz della Valle.

Clicca qui per vedere il PROGRAMMA COMPLETO

 

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