C’è un filo, neanche troppo sottile, che unisce musicisti, gestori di impianti sportivi e presidenti di associazioni. Sono categorie professionali che difficilmente possono contare sulla tutela e sulla sicurezza di un sistema di welfare, in grado di garantire assistenza sanitaria e infortunistica. Se ne è parlato il 29 settembre scorso, durante i lavori di una tavola rotonda organizzata dal Consorzio PiemonteJazz e da ANCoS Torino, in collaborazione con il Centro medico della SUISM dell’Università di Torino.
I lavori di Jazz Sport & Welfare, introdotti dal presidente di ANCoS Torino Renato Rolla, hanno preso le mosse dalla ricerca Vita da Artista, realizzata da SLC Cgil e Fondazione di Vittorio: numeri alla mano -dicono dal sindacato- in Italia solo il 4% dei 130mila lavoratori dello spettacolo ha un contratto a tempo determinato e un lavoratore su due vive con meno di 5.000 euro all’anno. Cifre che non si distaccano troppo dal “giro d’affari” di una polisportiva o di un associazione culturale. Realtà, queste ultime, alle prese dal 2 agosto di quest’anno con i primi decreti attuativi della legge 106/2016, meglio conosciuta come Codice del Terzo Settore. «Si è capovolto il mondo -ha detto in apertura del suo intervento il segretario di UGIS (l’Unione dei Gestori di Impianti Sportivi) Michele Amerio- al punto che la parola welfare in questo ambito sembra sempre più inadeguata». Destano più d’una perplessità i nuovi obblighi cui dovranno adeguarsi le associazioni no profit, dalla rendicontazione delle spese alla tracciabilità dei registri, all’ingresso nelle strutture di nuove professionalità come commercialisti e revisori contabili. «Il consorzio che, ad esempio, si occupa di musica e di musicisti jazz viene ora definito “rete” -spiega Amerio- e dovrà provvedere al più presto a dotarsi di un consulente che faccia un controllo sulle attività svolte negli ultimi cinque anni, per esser sicuro di poter giustificare e motivare non solo le spese sostenute, ma anche le decisioni prese durante le assemblee». Dubbi anche sul futuro delle imprese sociali, i cui benefici -per obblighi e normative a cui attenersi- rischiano di venire notevolmente ridimensionati, se non addirittura annullati, dal nuovo Codice. Servirà tempo per capire se in un prossimo futuro sarà ancora conveniente costituire un’associazione senza fine di lucro o fare un’impresa sociale.
Il Governo si è infatti riservato bel 18 mesi per pubblicare tutti i decreti attuativi della 106/2016 e per spiegare i 104 articoli.«Sempre che -ha aggiunto ancora Amerio- le elezioni della prossima primavera non cambino le priorità nell’agenda del governo che verrà».
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Il Consorzio Piemonte Jazz – in collaborazione con il Centro Medico della SUISM UniTo el’ANCoS Confartigianato Torino – introduce una tematica innovativa, con una “due giorni” di convegni dedicati al rapporto esistente tra musica dal vivo, ballo, attività sportiva e conseguenti implicazioni nei campi della salute e del welfare.
Musicisti, ballerini, atleti e tecnici sportivi si confronteranno con docenti universitari ed esperti di medicina sportiva e per musicisti, prendendo spunto dalla connessione esistente tra musica e danza. Istituzioni, Organizzazioni Sindacali e Confartigianato prenderanno parte ai lavori affrontando insieme i temi legati alla prevenzione, alla cura, alle tutele assicurative e al welfare di artisti e sportivi.
Qui sotto, la locandina dell’evento
Programma:
– Giovedì 28 settembre, Circolo dei Lettori – Sala grande
Ore 21 – “Summer Lindy Stories” @ Circolo dei Lettori
Giovedì 28 settembre – “Summer Lindy Stories” @ Circolo dei Lettori
In collaborazione con la scuola di ballo swing “Lindy Bros”
“JASSBRASSBROS 5TET”
Diego Borotti – sax tenore, Monica Fabbrini – voce, Gabriele Ferian-chitarra, Davide Liberti-contrabbasso,Paolo Franciscone – batteria
CIRCOLO DEI LETTORI – Via Bogino, 9, Torino – ore 20,30 LINDYBROS Open lesson -21,30 Social Dance– Ingresso libero
Venerdì 29 settembre, Circolo dei Lettori – Sala grande
Ore 16 – Tavola rotonda sul tema JAZZ – SPORT & WELFARE
Saluti e Introduzione ai lavori (R.Rolla Presidente PiemonteJazz e ANCoS To)
Welfare- Michele Amerio. segretario U.G.I.S.
Attività Motoria e Prevenzione -(G. Diaferia Dir. San.Centro Medico SUISM)
La Danza elementi tecnici e chinesiologici- (C.Zignin Chinesiologo)
Ballare in salute e per la salute -(Istruttore/trice Scuola di danzax2)
A seguire
Jazz Club Torino, Piazza Valdo Fusi
Ore 21 “The Last Summer Lindy Story” @ JCT
In collaborazione con la scuola di ballo swing “Feel Good Swing”
“DAMN SWING”
Ilaria Allegri – voce, Marcello Picchioni – pianoforte, Gianmario Ferrario – contrabbasso, Marco Breglia – batteria
JAZZ CLUB TORINO – Piazzale Valdo Fusi, Torino – Ore 21,30 – Ingresso € 15.00
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